EQUIPAGGIO n. 1
Grecia 04, Tunisia 05, Libia 05, Puglia 06, Russia 06, Marocco 06, Egitto 07, Turchia 08, Slovenia 08, Siria e Giordania 09, Sicilia 10, Marocco 12, Marocco 13, Slovenia 14, Sicilia 15, Uzbekistan 15, Grecia 15, Russia 16, Spagna 16, Romania 17, Irlanda 17
Quando, durante un viaggio di gruppo, i momenti d’allegria superano quelli della naturale tensione è un successo. Se poi in ogni giorno la gioia dei partecipanti è dimostrata dai continui scambi di battute, canzoni e sorrisi, allora si può parlare di un viaggio perfetto. L’unione e l’amalgama (nonostante in ogni viaggio ci sia chi pensa di poter vivere da eremita) creati in questa esperienza irlandese sono stati praticamente unanimi.
Marcello e Graziella, fra tutti, perfetti. Faustino indispensabile per le traduzioni (incredibile, pensavo di essere il “nr. one” per l’inglese…) e tutti gli altri perfetti.
Come al solito, più che di un viaggio di gruppo è stato un viaggio fra amici.
Grazie a tutti.
Ivan e Silvana (Isernia)
EQUIPAGGIO n. 2
(Marocco 13, Sicilia 15, Grecia 15, Sardegna 16, Russia 16, Romania 17, Irlanda 17)
Caro Ivan, riguardo al viaggio il mio parere è positivo, siamo stati molto bene sia per la compagnia che per l’organizzazione.
I luoghi visitati sono stati uno più bello dell’altro e, nonostante le frequenti “pioggerelline” nelle giornate delle escursioni a piedi abbiamo avuto splendide giornate di sole. Non serve aggiungere altro se non per inviare un arrivederci, se Dio vuole, al prossimo viaggio in Algeria. Ciao, ciao a tutto il Gruppo
Cosmo e Anna (Guidonia)
EQUIPAGGIO n. 3
(Libia 05, Russia 06, Marocco 06, Turchia 08, Catez 08, Siria e Giordania 09, Irlanda 17)
I primi giorni molta tensione, per un percorso particolarmente impegnativo (attraversamento del ring di Londra e guida a sinistra), almeno per noi che da alcuni anni non partecipavamo, pertanto non possiamo negare qualche titubanza; rotto il ghiaccio il fascino dei luoghi, l'allegria del gruppo, il desiderio di scoperta ci hanno ridato fiducia e siamo arrivati al termine senza accorgercene. Le cene in comune, l'allegria di Nico, l'amicizia di Sandro e Marcello e anche degli altri, di tutti gli altri, (maschi e femmine) la cui conoscenza risale a tempi più recenti, ci hanno completamente coinvolto.
Ora il rimpianto per quello che ci è sfuggito o che, per ragioni di tempo, non abbiamo potuto vedere.
Un grazie ad Ivan per la solita buona organizzazione.
Antonio e Ornella (Montevarchi)
EQUIPAGGIO n. 4
(Sicilia 15, Sardegna 16, Russia 16, Spagna 16, Irlanda 17)
Viaggio interessante e in alcuni siti visitati coinvolgente. Forse un po' umido, ma era da prevedere e quindi faceva parte del gioco.
L'Irlanda terra fiera e talora ribelle ha dato il meglio di se le sue pietre ed i suoi prati immensi ci hanno trasportato nell’empireo di una cultura, anche religiosa che da tempo di era dimenticata.
Molto bene; siamo stati assai contenti per quel po' di faticoso impegno che è stato talora necessario affrontare.
Ad Maiora. Ciao, Ciao.
Salvatore e Michela (Roma)
EQUIPAGGIO n. 5
(Irlanda 17)
Bello il viaggio;
la compagnia gradevole…
il clima e le strade molto meno (relativamente alla larghezza n.d.r.).
L'Irlanda, con le sue bellezze naturali, il respiro dell'Atlantico e la cordialità della sua gente, ti conquista nonostante sia così lontana.
Bruno e Franca (Bologna)
EQUIPAGGIO n. 6
(Irlanda 17)
Tony e Patrizia (Martellago)
EQUIPAGGIO n. 7
(Russia 06, Turchia 08, Catez 08, Catez 14, Grecia 15, Irlanda 17)
Cosa dire che non sia già stato detto dagli altri equipaggi?A parte il fatto che concordo con i commenti degli altri partecipanti, e ringrazio chi ha commentato positivamente la mia partecipazione al viaggio.
Vorrei dire una cosa, senz'altro vivere assieme tanti giorni non è cosa semplice, ma grazie allo zoccolo duro del gruppo, si riesce a superare qualsiasi difficoltà, sia morale che tecnica.
Per terminare, direi un gran bel viaggio!
Un saluto ai nuovi ed ai vecchi ciao e a presto.
Nico e Franca (Bologna)
EQUIPAGGIO n. 8
(Atene 04, Russia 06, Sorrento 07, Praga 08, Turchia 08, Catez 08, Sardegna 16, Irlanda 17)
Potrei parlare di paesaggi indimenticabili e di natura incontaminata. Potrei parlare dell’affiatamento di un gruppo di amici.
Voglio parlare invece del viaggio in sé, che è sempre una componente essenziale per chi viaggia in camper:
Con Ivan “la testa” davanti, Marcello “la scopa” dietro e Nico “il centro” nel mezzo si può andare in capo al mondo in piena sicurezza!
Alla prossima!
Faustino e Marina (Rubano)
EQUIPAGGIO n. 9
(Atene 04, Tunisia 05, Libia 05, Russia 06, Praga 08, Siria e Giordania 09, Catez 14, Sicilia 15, Uzbekistan 15, Grecia 15, Sardegna 16, Spagna 16, Irlanda 17)
Vogliamo per prima cosa ringraziare pubblicamente Ivan, che ha permesso la nostra partecipazione al viaggio con la sua disponibilità a rispettare le nostre esigenze familiari. Il nostro commento del viaggio non può che essere positivo. Il solo fatto di viaggiare ci rende felici ,se poi lo possiamo fare in compagnia di amici apprezzati ed in paesi sognati fin da ragazzi il risultato non può che essere esaltante. Senza dimenticare, inoltre, il vecchio assunto che al rientro dai viaggi si ricordano soprattutto le cose positive (“i viaggi per poterseli godere subito bisognerebbe averli già vissuti” n.d.r.), un ringraziamento a tutti ed un sincero arrivederci a presto.
Sandro e Patrizia (Città di Castello)
EQUIPAGGIO n. 10
(Russia 16, Irlanda 17)
Antonio e Anna (Martina Franca)
EQUIPAGGIO n. 11
(Catez 14, Grecia 15, Russia 16, Irlanda 17)
Dall'equipaggio solo pareri positivi.
Bell'itinerario, bella compagnia, bel viaggio ben curato........belle temperature!!!
Roberto ed Emanuela (Gavignano)
EQUIPAGGIO n. 12(Libia 05, Russia 06, Marocco 06, Egitto 07, Turchia 08, Catez 08, Siria e Giordania 09, Sicilia 15, Grecia 15, Sardegna 16, Spagna 16, Romania 17, Irlanda 17)
Viaggio al disopra delle aspettative, soprattutto per gli equipaggi; tutti affiatati e con molta coesione nel viaggiare, nello stare insieme e nelle cene conviviali che sono state un vero divertimento.
Il viaggio diviso in due fasi: La prima parte, grande emozione per la guida a sinistra con strade molto strette; visitare l’Isola di Wight, sede negli anni ’60 di famosissimi concerti. Arrivare a Liverpool, dove tutto parla dei Beatles, è stato un salto nel passato che tutti abbiamo vissuto.
La seconda parte, l’arrivo in Irlanda, un unico prato verde. Deludente Dublino, un po’ per la fretta un po’ per la pioggia, che non ci ha mai abbandonato durante la visita, ma in compenso il fascino delle scogliere di Cliffs of Moher, a picco sul mare ci ha ripagato dei km. fatti.
Belfast: città dai due volti; il centro bellissimo e moderno, con tanti negozi. In periferia, tutto molto “freddo” e si respira ancora l’aria pesante del drammatico passato e dai tempi di Margaret Thatcher (parere personale).
Tutto sommato, le nostre impressioni sono assolutamente positive.
Grazie a Ivan e Silvana che ci hanno guidato sempre con capacità e pazienza.
Spero di ritrovarvi al prossimo viaggio.
P.S. la piantina cresce e fiorisce.
Marcello e Graziella (Falconara Marittima)